Best Milano Week: la nostra selezione degli eventi imperdibili

La design week è considerata la settimana più bella dell’anno da molti milanesi e non solo, non c’è da meravigliarsi! A meno che non siate supermodel, stilisti o appassionati di moda (in tal caso avrete già la vostra settimana speciale, ma suvvia: il design è la mamma di tutti gli stili!) non può deludere le vostre aspettative. Il Salone del Mobile e il Fuori Salone 2023, finalmente tornati alla loro forma primaverile dopo l’edizione estiva dell’anno scorso, faranno vibrare Milano con una quantità e qualità impressionanti di eventi in programma. Ma come orientarsi nella frenetica design week? Non preoccupatevi, la nostra agenzia sarà presente con alcuni dei suoi clienti più creativi e abbiamo selezionato per voi altri eventi imperdibili. Premessa importante: ogni criterio è soggettivo; quindi, esplorate liberamente e lasciatevi ispirare dai nostri percorsi sulle progettualità, la rigenerazione, la cultura collettiva e le installazioni più coraggiose e attuali e poi andate anche oltre. Tuttavia, non pretendete di vedere tutto, è impossibile! Siamo qui per aiutarvi a scegliere il meglio. Siete pronti con l’agenda aperta sul vostro smartphone?

ALCOVA – EX MACELLO DI MILANO

Nel quartiere di Calvairate, “un rito che si ripete per la quinta volta”, grazie al lavoro di Joseph Grima (Space Caviar) e Valentina Ciuffi (Studio Vedèt) che portano in città 70 progetti pronti a esplorare le direzioni diverse, plurime, del design.

www.alcova.xyz

THIS IS DENMARK – A CURA DI ELENA CATTANEO E LAURA TRALDI

Varcando la soglia della stanza C16 di Alcova, la mostra parla al visitatore attraverso una “playlist del design”, la voce di 15 aziende che, ognuna a suo modo, interpreta il significato del patrimonio di design del proprio Paese. Alla Milano Design Week arriva una visione alternativa del design danese che, dicono le curatrici, “è sempre stato circoscritto da valori ben definiti, come la semplicità, l’artigianalità, la qualità e la forte predilezione per i materiali naturali: tutto questo si è tradotto in un concetto un po’ limitato, cioè interni caldi e accoglienti. Design danese = “hygge”, ovvero quella felicità che sanno tramettere le piccole cose. Con This is Denmark vogliamo mostrare al mondo che il design danese non è un buon design solo perché sa dar vita a interior splendidi, ma soprattutto perché è sinonimo di saper fare, saper innovare, saper produrre in modo consapevole e responsabile”.

STANZA DELLA NECESSITA’ – COLLETTIVA A CURA DI SECONDOME GALLERY E STUDIO F – PRESSO ROSSANA ORLANDI

Una collezione di complementi d’arredo necessari in legno massello. Il progetto, curato da Claudia Pignatale – Founder e Art Director di Secondome dal 2006 – vede protagonisti 5 designer italiani: Simone Fanciullacci, Duccio Maria Gambi, Giulio Iacchetti, Naessi Studio e Gio Tirotto. Cinque talenti, dalle peculiarità stilistiche differenti, ai quali la curatrice ha chiesto di disegnare un complemento d’arredo “Necessario” in legno massello, materiale magistralmente plasmato da Studio F, straordinaria falegnameria di Torino fondata nel 2017 da 4 giovani imprenditori, Federico Boschiazzi, Francesco Lucchetti, Francesco Valfrè e Francesco Miyakawa.

ISOLA DESIGN DISTRICT “NOTHING HAPPENS IF NOTHING HAPPENS”

Approfondisce il tema della rigenerazione. All’interno della community, l’attenzione si rivolge al design sostenibile e circolare, per reinventare processi obsoleti. Progettare in modo sostenibile significa agire, non solo pronunciare parole, riaccendendo la speranza delle nuove generazioni. Cosa può accadere? Dobbiamo definire nuove linee guida per l’industria del design, ripensando i processi e i sistemi di produzione, rivitalizzando le risorse naturali e i rifiuti e rimediando ai danni che abbiamo fatto al nostro pianeta. Il prossimo passo deve essere fatto ora, perché Nothing Happens if Nothing Happens.
“Quest’anno vogliamo stimolare direttamente la creatività̀. Isola Design Festival sarà il fulcro del design da collezione, circolare, sostenibile e innovativo. Riunendo tutti i membri della nostra design community, i visitatori e tutti i creatori, vogliamo far sì che le cose accadano davvero”, così spiega Elif Resitoglu, co-fondatrice e direttrice creativa di Isola Design Group.

https://isola.design/milan-design-week-2023

DESIGN FOR COMMUNITIES: GIACOMO MOOR PER LIVEINSLUMS

Dal 16 aprile al 26 maggio, gli spazi di Assab One ospiteranno “Design for Communities” mostra curata da Davide Fabio Colaci e Federica Sala, nella quale verranno esposti gli arredi realizzati dal designer falegname Giacomo Moor destinati al refettorio e al dormitorio della Why Not Academy, scuola locale con 300 bambini. E un’installazione fotografica immersiva con le opere dei fotografi Francesco Giusti, Filippo Romano, Mattia Zoppellaro e Alessandro Treves, realizzate durante il progetto School of Curiosity, scuola di fotografia per dare voce agli autori locali e formare nuovi talenti di Mathare, uno degli slum più grandi di Nairobi.

www.assab-one.org

https://www.giacomoor.com/

DESACRALIZED – VIALE LUCANIA

Galerie Philia rileva San Vittore e Quaranta martiri, una chiesa sconsacrata a Corvetto, con una mostra collettiva che esplora i temi della sacralità e della desacralizzazione. Opportunamente intitolata Desacralized, la mostra presenta oltre 20 designer internazionali affermati ed emergenti come Rick Owens, Arno Declercq, Studiopepe e Morghen Studio il cui monumentale lampadario si erge al centro dello spazio.

BEYOND THE SURFACE/ BRERA

Presenta una collezione di creazioni in pietra su misura progettate da vari designer, tra cui l’artista e designer olandese Sabine Marcelis, l’artista iraniana Bita Fayyazi e altri. L’installazione, progettata da OMA, guida i visitatori attraverso un coinvolgente paesaggio onirico, tracciando parallelismi tra la formazione e l’estrazione della pietra e la realizzazione dei sogni.

NILUFAR GALLERY/ depot

In zona Lancetti, Nilufar Depot è appuntamento fisso. La galleria d’arte, anche quest’anno, apre il suo spazio con un’installazione site-specific. Ecco Poikilos, il lavoro di Object of Common Interest: un’opera co-curata da Nina Yashar e Valentina Ciuffi. La mostra, sviluppata lungo tutto lo spazio, interpreta la dualità fra luce e magia. Fra i nomi a lavoro sul tema ci sono: Studio Vedet, Audrey Large, Hsin Min Chan e Maximilian Marchesani. Lontano dal centro ma vicino alla comunità che le abita attorno, la galleria dà appuntamento a tutti i suoi visitatori diventando, come ogni anno, un punto di interesse della Milano Design Week.

www.nilufar.com/it/scene/nilufar-depot

CAMPO BASE – FABBRICA OROBIA

Campo Base viene inaugurato quest’anno per la prima volta. Il progetto, curato da Federica Sala, è un manifesto sugli interni firmato da sei studi di architettura nostrani. In esposizione, nella cornice industriale che anticipa la Fondazione Prada, si trovano i lavori di Massimo Adario (Roma), Giuliano Andrea dell’Uva (Napoli), Eligostudio (Milano), Marcante-Testa (Torino), Hannes Peer (Milano) e Studiopepe (Milano). Pensato per essere un non-luogo ipotetico, è una palestra che custodisce più nomi e più progetti che si cimentano in un lavoro corale.

GREEN ISLAND – PORTA GARIBALDI /ISOLA

Un percorso di eco-design, ingredienti e botanica con l’installazione realizzata dal designer di Zurigo Antonio Scarponi. L’idea è un KIOSK, chiosco-cucina pop-up, mobile, leggero e multiuso in legno certificato, intorno al quale ruotano una serie di attività per il pubblico per l’Atrio della Stazione di Porta Garibaldi Milano: di giorno è un luogo di incontro e di interazione, circondato da piante e fiori, con vegetazione ed erbe aromatiche, verso sera si trasforma in uno speciale ‘palcoscenico’, intorno al quale ruotano varie attività performative dal titolo suggestivo ‘In più d’ora’, espressione usata dallo scrittore Elio Vittorini nel suo romanzo incompiuto Le Città del Mondo. Ispirato da questa idea poetica di ‘tempo fuori dal tempo’.

www.amaze.it

PRESS CONFERENCE + OPENING:

LUNEDì 17 aprile ore 12.00: Atrio Stazione di Porta Garibaldi, Piazza Freud 2, Milano

EVENTI: Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, ore 17.30: ‘TALK & WALK ISOLA’, azioni dinamiche, performance, reading nell’Atrio Stazione Garibaldi + visite guidate atelier d’arte e design quartiere ISOLA

BRAVERY-BAR – CENTRALE MILANO

IAAD., Accademia Italiana e SAE Institute presentano Bra-Very Bar, progetto corale di approccio etico al design delineato da 20 scuole di design, per un network complessivo di oltre 35mila studenti internazionali. Per cinque giorni, dal 18 al 22 aprile, i tunnel di Dropcity, avveniristica location in via Sammartini 52 (Stazione Centrale di Milano), ospiteranno cinque workshop sul filo conduttore “Ethic in Aesthetic”. A ispirare una nuova generazione di designer, cinque grandi nomi di riferimento in ambito sportswear, automotive, comunicazione, sound design e terzo settore: Decathlon, Pinfinfarina, Huawei, Unicef, GLAUK.

FIRSTGLASS: APERITIVI SOSTENIBILI ALLA STAZIONE GARIBALDI CON KIOSK E A CENTRALE CON BRA-VERY BAR, NEI TUNNEL DI DROPCITY

I calici di vino prêt à porter di FirstGlass, la startup tutta al femminile fondata lo scorso anno a Firenze da Silvia Tettamanti, Francesca Vigo e Giulia Bacci e lanciata proprio in occasione della precedente edizione del Salone, conquista gli eventi della settimana più cool. Sono venti oggi le etichette disponibili nell’innovativo formato monodose, le prime nate in Italia, pronte a sbarcare in due location appena citate, fra le più interessanti e partecipate della Milano Design Week: dal 17 al 23 aprile sarà possibile trovarle alla Stazione Garibaldi, grazie alla partnership stretta con Green Island (progetto promosso dalla storica dell’arte e paesaggista Claudia Zanfi, che porta quest’anno nell’atrio della stazione l’allestimento d’artista KIOSK) e alla Stazione di Milano Centrale (tunnel di DropCity, grazie alla collaborazione con il gruppo AD Education). Un solo dato: il vino venduto in monoporzione rappresenterà 4,6 miliardi di dollari l’anno entro il 2025, e questa startup intende rappresentarne almeno l’1% diventando il brand di riferimento del vino al calice e rivoluzionando i consumi, un vino plastic-free, sostenibile, attento all’evoluzione delle nostre abitudini.

CASTIGLIONCELLO, NUTRIMENTO PER ANIMA E CORPO 

ATRIO DELLA STAZIONE GARIBALDI DI MILANO, ALL’INTERNO DI KIOSK

Sul filo del tema principe di quest’anno della Design Week, la CUCINA, portiamo a Milano una nuova esperienza di scoperta del territorio: a Castiglioncello, tra il borgo medievale di Rosignano Marittimo e la Costa degli Etruschi, partendo dalla 26esima edizione del Festival “Inequilibrio”, la kermesse dedicata al panorama artistico contemporaneo a cura di Fondazione Armunia, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo. Dal 28 giugno al 9 luglio 34 compagnie, 6 diverse location e più di 50 eventi tra spettacoli, concerti, proiezioni, tavole rotonde e incontri con le artiste e gli artisti per intrecciare identità territoriale e fermenti internazionali, avanguardie sceniche e contaminazioni digitali. Circolarità delle idee dei pensieri e delle risorse, che vedrà Castello Pasquini a Castiglioncello quale centro di una proposta virtuosa dove tutto convive in un equilibrio ecosistemico: cibo, cultura, sostenibilità, partecipazione, anche grazie a FITO, innovativo ristorante vegetale recentemente aperto nella limonaia del Castello. La presentazione alla stampa si terrà mercoledi 19 aprile alle ore 12 presso l’atrio della Stazione Garibaldi di Milano, all’interno del KIOSK d’artista del progetto Green Island promosso dalla storica dell’arte e paesaggista Claudia Zanfi.

 

Marco Viviani