#RestartSemester dell’Accademia Europea di Firenze. Un hashtag che racconta il desiderio di una città (Firenze) ma anche di una generazione (i millennials) di ricominciare. Nonostante la pandemia in corso.
Non le ha fermate il Covid, non le ha intimorite la burocrazia, hanno affrontato una trafila di tamponi, quarantene, voli speciali, pulmini blindati e regole sconosciute. Ma hanno deciso di partire lo stesso per Firenze, per inseguire il sogno di un semestre formativo nella città delle arti. Sono le 12 coraggiose studentesse del #RestartSemester dell’Accademia Europea di Firenze. Un hashtag che racconta il desiderio di una città (Firenze) ma anche di una generazione (i millennials) di ricominciare. Nonostante la pandemia in corso.
Il #RestartSemester dell’Accademia Europea di Firenze ha inizio prima del metaforico suono della campanella. Parte da lontano, con la riorganizzazione della Scuola per ripartire in sicurezza, con una pandemia in corso. AEF non è un’enorme azienda che fabbrica prodotti standard, ma un atelier in grado di cucire su misura la proposta didattica.
Mettere al centro le persone e la loro unicità è la filosofia della Scuola: una comunità composta da studenti, docenti e staff dotati di una forte vocazione. Attraverso un intenso storytelling sui canali social l’Accademia Europea di Firenze ha dato voce a docenti e studenti, uniti in un’ esperienza unica: lo study abroad ai tempi del Covid. Camminando per le vie della città, i protagonisti di questa storia ci hanno raccontato sogni, passioni, vittorie e difficoltà di un percorso insolito e sfidante. #RestartSemester su Instagram stories
Abbiamo visto le studentesse sbarcare dagli USA all’aeroporto di Ciampino, le abbiamo seguite nel percorso Covid-free fino a Firenze, tra lo spaesamento di fronte a una città semi-deserta e la consapevolezza di avere la fortuna di averla quasi in esclusiva. Le storie di 12 studentesse sono diventate un unico racconto, ad alto contenuto simbolico ed evocativo. Il #RestartSemester ha abbracciato una dimensione più ampia di quella accademica per diventare l’hashtag di una stagione di rilancio. Per tutta la città, oltre la pandemia.